Bonus Fiscale Ristrutturazioni 2023/2024

Tutti i bonus Per ristrutturare la Tua Casa

Ultimo aggiornamento: 11 agosto 2023

bonus fiscale ristrutturazioni 2023 e 2024

Che Cosa si Nasconde dietro l’Articolo 16-bis del Dpr 917/86?

Inizialmente, la detrazione è del 36% delle spese, fino a un tetto massimo di 48.000 euro per unità immobiliare. Ma attenzione! Dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024, l’Italia ha tirato fuori il tappeto rosso: la detrazione schizza al 50%, e il tetto di spesa sale fino a 96.000 euro. È come se lo Stato ti dicesse: “Ristruttura, per l’amor del cielo, ristruttura!”

Cosa C’è nel Piatto anche per gli Acquirenti di Immobili Ristrutturati?

Se acquisti un immobile completamente ristrutturato, anche tu hai diritto alla stessa detrazione. Ma la calcolerai su un importo forfettario, che è il 25% del prezzo di vendita dell’abitazione, IVA inclusa. È come avere un buono sconto permanente su quella casa da sogno che stavi puntando.

Sconto in Fattura o Cessione del Credito: Cosa Sono Questi Mostri?

Sì, hai opzioni. Se la legge ancora lo permette, puoi optare per uno sconto sul corrispettivo dovuto oppure cedere il credito d’imposta a qualcun altro. Questo è utile se non hai abbastanza liquidità o se vuoi far fruttare il tuo credito in altro modo.

Ma attenzione! Dal 17 febbraio 2023, non è più possibile scegliere né lo sconto in fattura né la cessione del credito per le ristrutturazioni classiche. Questo divieto non vale per il “superbonus” se hai fatto certi passaggi burocratici prima della fatidica data.

Eccezioni, Eccezioni Ovunque!

Come in ogni buona storia italiana, ci sono deroghe:

  • Interventi su immobili danneggiati da terremoti o eventi meteorologici? Ok, sei coperto.
  • Interventi realizzati da alcune tipologie di organizzazioni? Avanti tutta.
  • Opere per eliminare barriere architettoniche? Detrazione al 75%.

Conclusione

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